Titolo progetto PIF di riferimento: “Montalcino. Alta qualità sostenibile”
Titolo e acronimo progetto sottomisura 16.2: “Piattaforma territoriale di servizi per l’agricoltura sostenibile di precisione applicata alle aziende vitiolivicole di Montalcino (OENOSMART)”

La relazione genarale finale:


PROGETTO OENOSMART – ABSTRACT DELLA RELAZIONE FINALE

Attività realizzate e risultati del progetto

Attività realizzate:  

Il progetto Oenosmart si struttura sugli indirizzi delle linee guida della Comunità Europea riportate nella recente dichiarazione di Cork (Cork 2.0 Conference on Rural Development) relativa allo sviluppo rurale. La dichiarazione sottolinea che tutti i tipi e le dimensioni delle aziende agricole devono avere accesso a tecnologie appropriate, una connessione avanzata per trovare soluzioni e nuovi strumenti di gestione per generare vantaggi economici, sociali e ambientali (EC, 2016).

Tra gli agricoltori innovativi dedicati alla produzione di vino e olio d’oliva, questi obiettivi rappresentano alcune delle nuove sfide perseguite nei processi produttivi introducendo tecnologie agricole di precisione. Questo approccio richiede una profonda e costante conoscenza dei dati geospaziali, quindi delle informazioni, che potrebbero sostenere strategie efficaci di attuazione nelle aziende agricole.

Durante i due anni di attività sperimentali, sono stati raccolti numerosi dati geospaziali relativi agli appezzamenti oggetto di studio, al fine di definire un sistema di mappe digitali sulla vegetazione e sulla pedologia che insieme alla mappe meteoclimatiche andranno a strutturare lo stato colturale reale delle aziende. Tali informazioni rappresentano uno strumento di supporto alle decisioni sempre più necessario per la realizzazione di una viticoltura e olivicoltura di precisione orientata alla valorizzazione qualitativa ed economica delle produzioni. In un contesto produttivo come quello dell’area di Montalcino caratterizzato da una elevata variabilità spaziale in termini di suoli, condizioni orografiche, meteorologiche le potenziali risposte produttive e qualitative risultano altrettanto diversificate. La conoscenza della variabilità e dei fattori ad essa collegata rappresenta il primo passo per la comprensione delle dinamiche di evoluzione delle produzioni durante la stagione vegetativa e la conseguente attuazione di strategie gestionali diversificate. In tal senso sono stati condotti rilievi impiegando le innovative tecnologie offerte dal “precision farming” o agricoltura di precisione per le acquisizioni di dati attraverso misure, quindi informazioni, sulla parete vegetativa ed i suoli dei vigneti e oliveti.

Gli studi sulla vegetazione sono stati eseguiti sia con tecniche di monitoraggio remoto attraverso rilievi aerei sia con misurazioni prossimali sulla vegetazione. Entrambi i set di misure sono stati utilizzati per ottenere informazioni concrete sull’attività fotosintetica della vegetazione attraverso il calcolo dell’indice normalizzato di vegetazione NDVI o di vigore. Tale indice, basato sulla misura della riflettanza di un corpo esposto ad una luce ci spettro eletromagnetico noto, è correlato positivamente al contenuto fogliare in clorofilla delle strutture fotosintetizzanti e rappresenta uno degli indicatori maggiormente impiegato per l’espressione della variabilità. Nell’ultimo ventennio molte ricerche a livello globale hanno evidenziato la sua utilità per la creazione di mappe tematiche utili ad esempio a diversificare la vendemmia in lotti di differente qualità o alla distribuzione di fertilizzanti in dosi differenziate all’interno dello stesso appezzamento.

Per quanto riguarda le attività di indagine pedologica sono stati svolti rilievi sulla conducibilità elettrica e rilievi sulla spettrometria dei raggi gamma per valutare la mineralogia e il chimismo dei terreni in esame. Infine, mediante l’esecuzione di scavi sono stati definiti anche i profili di terreno sia dei vigneti che degli oliveti di indagine. Tali studi risultano essenziali per la definizione di tutti quei fattori che concorrono alla definizione del terroir di produzione e a rendere uniche le produzioni della zona di Montalcino.

Infine, nell’ottica di una condivisione delle informazioni, le attività progettuali hanno previsto la creazione di mappe climatiche geospaziali ad elevato dettaglio per l’intero territorio di Montalcino. Il rilevamento dei dati meteoclimatici è stato garantito dall’installazione di 10 centraline meteo Netsens nei terreni aziendali. In questo modo è stata monitorata temperatura, umidità, precipitazione, bagnatura fogliare, radiazione solare ed intensità del vento, al fine di incrementare le informazioni caratteristiche dei luoghi in cui operano le aziende. I vantaggi direttamente conseguibili dalle aziende sono riconducibili a: una gestione mirata degli interventi di difesa antiparassitaria, alla archiviazione digitale delle epoche di intervento e materiali impiegati e, più in generale, all’adempimento degli obblighi previsti dal piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Il lavoro svolto ha permesso di definire e raccogliere tutta una serie di Big-Data aziendali, tra cui anche ortofoto ad alto dettaglio (5 cm /pixel), utili alla caratterizzazione delle aziende dal punto di vista colturale e altimetrico.

Risultati del progetto e opportunità per le imprese

Il processo intrapreso con il Progetto Oenosmart rappresenta un primo esempio, riconosciuto anche a livello europeo, di proficua adozione delle tecniche e tecnologie di precision farming che costituiranno nel prossimo medio periodo la naturale evoluzione della gestione delle aziende agricole. Tuttavia questa nuova modalità di intraprendere l’impresa agricola comporta lo sviluppo di sistemi in grado di gestire ed organizzare in modo puntuale l’imponente mole di dati acquisiti che altrimenti rimarrebbero fini a se stessi e non sfruttabili per il processo decisionale. Lo sviluppo della piattaforma ecosistemica Oenosmart fornisce alle aziende agricole, uno strumento in grado di interconnettersi al gran numero di informazioni scientifiche raccolte sui suoli e sulla vegetazione, utili a caratterizzare le aziende dal punto di vista colturale, ambientale e territoriale in quanto molto spesso dislocate in zone distanti e diverse del territorio. In questo modo lo strumento informatico permette di raccogliere e consultare i Big-Data raccolti (le mappe meteo – climatiche, i dati pedologici e quelli sulla vegetazione raccolti dai rilievi a terra e da aereo) ed anche di usufruire di tutte le informazioni utili, a sostegno delle decisioni aziendali, riguardanti le attività agricole svolte in campo programmate dall’ azienda. Sulla base dei dati raccolti, l’azienda potrà programmare le attività aziendali, valutare i costi aziendali di produzione in maniera sostenibile ed innovativa. Altra opportunità in fase di completamento offerta dalla piattaforma Oenosmart sarà la possibilità di gestione-integrazione delle informazioni catastali e delle relative comunicazioni con l’ente pagatore ARTEA. Un tool di confinamento, abbinato alle immagini aeree ad alta risoluzione, permette di rilevare con elevata precisione le singole particelle delle aziende garantendo un più preciso e tempestivo aggiornamento della anagrafica aziendale o ad esempio nel caso della viticoltura, lo schedario vitininicolo. Questo tool permetterà anche il tracciamento delle lavorazioni in campo con la massima precisione e la definizione dei costi reali di gestione per ogni parcella. In questo modo si attiverà un sistema continuo di tracciabilità delle produzioni e delle azioni aziendali ad esso collegate.

Il processo di digitalizzazione dei dati e delle azioni da svolgere “in campo” permetterà di valutare le reazioni, i risultati attesi e/o ottenuti in modo da poter migliorare i processi decisionali e tendere a valori qualitativi via via sempre più elevati nella valorizzazione ed innovazione delle attività produttive. Inoltre la conoscenza delle proprie specificità ottenute ad esempio attraverso la caratterizzazione dei suoli, delle varietà locali, di innovativi processi di trasformazione rappresenta una opportunità per attuare strategie di comunicazione e marketing indirizzate alla valorizzazione economica delle produzioni. In secondo luogo, il progetto Oenosmart ha avviato un percorso volto alla creazione di nuove opportunità per i giovani agricoltori e per coloro che costituiranno le nuove figure assistenziali e manageriali per la futura impresa agricola che dovrà sempre più orientarsi verso nuove società di servizi digitali per l’agricoltura e figure professionali formate per la digitalizzazione delle informazioni.

Copernico, coerentemente con le attività svolte nel PIF, ha realizzato la piattaforma innovativa Oenosmart pluriservizi che è stata presentata e validata, come caso d’uso in Toscana nei nuovi modelli per un’ agricoltura sostenibile nel convegno “Agricoltura e Impresa 4.0” a Firenze il 23 gennaio 2018 e come progetto Regionale ed Europeo nel convegno “Photonics for agriculture” a Firenze il 16 maggio 2018 che rientra nelle due giornate di conferenza “ Watify – Agritech: Agriculture at the Centre of the Digital Economy“ a Firenze il 16 maggio e ad Alberese con il convegno “Precision Farming Technologies” il 17 maggio 2018.