Successo per il convegno di Montalcino dedicato all’agricoltura di precisione
24 febbraio 2018 – Quando l’innovazione si traduce in realtà, questo è il senso vero del progetto OENOSMART, co-finanziato dalla Misura 16.2 del PSR 2014-2020 della Regione Toscana. Per la presentazione del progetto, la platea del teatro degli Astrusi è gremita di agricoltori tecnici e rappresentanti delle istituzioni.
Fanno gli onori di casa il capofila del progetto Giancarlo Pacenti, viticoltore, e Silvio Franceschelli, Sindaco di Montalcino. Intervengono poi Luca Brunelli, Presidente di Cia Toscana, tra i promotori del progetto, e Fausta Fabbri, Dirigente della Regione Toscana e “regista” dei bandi per l’innovazione in agricoltura.
Con le relazioni di Marco Antoni di Copernico s.r.l. e di Giovanni Battista Mattii e Marco Vieri dell’Università di Firenze, la presentazione entra nel vivo. Il primo illustra l’esperienza di Montalcino, nella quale attraverso la cosiddetta “Agricoltura digitale” si riesce a monitorare con precisione i principali fattori della produzione, per poter ottimizzare e razionalizzare il processo produttivo. La seconda relazione indica le prospettive dell’agricoltura di precisione, sottolineandone la portata “rivoluzionaria”, pari a quella che ebbe la meccanizzazione dell’agricoltura; e richiama la necessità di un approccio territoriale al tema, con la conseguente necessità di formare nuove leve di tecnici e di agricoltori con specifiche competenze in questo campo.
Nella seconda parte del convegno, una tavola rotonda coordinata da Giuseppe Calabrese, giornalista di La Repubblica, approfondisce le prospettive di sviluppo della sperimentazione avviata a Montalcino. Insieme a Marco Vieri, ne parlano esperti del calibro di Francesca Romero di Valoritalia, partner del progetto Europeo “IoF2020”, Fabrizio Bindocci, Vicepresidente di A.VI.TO., Renzo Cotarella, Direttore dell’azienda Antinori e Roberto Scalacci, Direttore agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana, il quale sottolinea l’impegno che vede la Regione protagonista in Europa sul tema dell’agricoltura di precisione.
Il progetto Oenosmart, annunciano i responsabili, terminerà nel prossimo mese di settembre, mettendo a disposizione del territorio uno strumento operativo al servizio delle imprese agricole, ed un’esperienza replicabile in altri territori e contesti dell’agricoltura toscana.
L’articolo è uscito sul numero di marzo 2018 di Dimensione Agricoltura. Scarica il giornale in PDF